Intervista con Paulo Rodrigues-CEO di Public Mint

1. Buongiorno! Vuoi presentare Public Mint a quelli dei nostri lettori che devono ancora conoscere la tua piattaforma? Che cosa è Public Mint in questo momento?

Zecca pubblica è una società fintech che utilizza la tecnologia blockchain per dare al denaro fiat tradizionale i benefici delle criptovalute, meno la complessità e l'incertezza. La nostra blockchain è la prima blockchain pubblica nativa fiat che consente a persone, aziende, applicazioni e banche di interagire in nuovi modi senza attrito attorno a un denaro familiare e stabile. Con Public Mint, sia gli utenti finali che i partner possono sfruttare la natura programmabile e istantanea della blockchain per creare e utilizzare soluzioni in aree all'avanguardia come DeFi, nonché per replicare e automatizzare i processi aziendali esistenti che coinvolgono denaro (come fatturazione, Forex, ecc.).

2. Esaminiamo spesso le piattaforme DeFi. Non c'è carenza di loro. Cosa rende Public Mint diverso? Perché la gente rimane con te?

Public Mint non è solo una soluzione DeFi: è un ecosistema a tutti gli effetti, che include il protocollo e l'implementazione sottostanti, una struttura legale per i fondi fiat e un livello di applicazione aperto (in cima al quale abbiamo lanciato la prima applicazione, Public Mint EARN).

Il programma EARN è un'applicazione di aggregazione degli utili governata dalla comunità costruita sulla blockchain nativa fiat di Public Mint. Il programma rende semplice per il pubblico più ampio attingere agli alti rendimenti disponibili sullo spazio crittografico (inclusi DeFi e CeFi), diversificando al contempo l'allocazione dei fondi per mitigare i rischi di un singolo punto di fallimento.

La sicurezza è fondamentale: EARN genera rendimento dai prodotti di prestito stablecoin (USDC), quindi i rendimenti sul capitale vengono generati e pagati in USD. Con la recente aggiunta di un generoso programma di fidelizzazione e premi MINT, offre anche interessanti tariffe fino al 22% APY.

EARN è integrato nel portafoglio mobile Mint pubblico e presto farà parte del portafoglio Web rinnovato. La funzionalità EARN sarà disponibile anche per l'integrazione con i partner.


3. Public Mint ha sede negli Stati Uniti. Abbiamo imparato che è davvero difficile soddisfare i requisiti dei regolatori crittografici in molti stati di questo paese. Hai incontrato questa sfida? Qual è la tua esperienza con i regolamenti e qual è la tua posizione su crypto e regolamentazione?

Non siamo una banca, siamo una società fintech. Negli Stati Uniti, siamo un FinCEN-registered money service business (MSB) - il che significa che possiamo operare una selezione di servizi nazionale. 

La regolamentazione in questo spazio è ancora in corso e stiamo seguendo attentamente gli sviluppi nello spazio normativo, non solo negli Stati Uniti, ma anche all'estero.

Anche prima di iniziare, abbiamo cercato un consulente dell'OCC (Office of the Comptroller of Currency), un ufficio indipendente del Dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti che “charter, regola e supervisiona tutte le banche nazionali, le associazioni federali di risparmio e le filiali federali e le agenzie di banche straniere.”

Abbiamo cercato una valutazione preliminare sul fatto che ciò che stavamo progettando di fare fosse fattibile o meno agli occhi dei regolatori. Anche se non abbiamo ricevuto una lettera di approvazione formale (nessuno te ne avrebbe data una — non allora, non ora), fondamentalmente non ci hanno dato un pollice in giù, il che significava che eravamo sulla strada giusta.

4. Qual è la direzione principale dello sviluppo della zecca pubblica nei prossimi due anni?

Nei prossimi anni, Public Mint si concentrerà sul ridimensionamento e sull'aumento dell'accesso ai benefici della blockchain per le masse.

Per fare ciò, il nostro primo obiettivo è utilizzare il nostro programma EARN per immettere liquidità nel sistema. Quindi abbiamo in programma di espanderci in altre valute e mercati fiat (l'euro e la sterlina britannica sono i prossimi), ampliando i metodi di finanziamento per abbassare le barriere all'ingresso e aggiungendo funzionalità fintech per una maggiore utilità, come il lancio di una carta di debito e prodotti di prestito (legislazione permettendo).

Infine, gli sviluppatori sono assolutamente cruciali. Parallelamente alla nostra roadmap interna, stiamo anche cercando di costruire una rete di sviluppatori. Gli sviluppatori indipendenti creano e migliorano soluzioni che promuovono l'uso e l'innovazione e stiamo facendo del nostro meglio per supportarli.

5. Dove vedi la Zecca pubblica nel 2030?

Vedo Public Mint come una delle parti chiave dell'infrastruttura che collega l'economia tradizionale alla blockchain, con aziende più conservatrici in grado di sfruttare il meglio di entrambi i mondi: il denaro che conoscono e di cui si fidano e i vantaggi di una piattaforma basata su blockchain.

Quindi, nel 2030, spero di vedere un fiorente e vibrante ecosistema di soluzioni costruito su una nuova dimensione del denaro e connesso con molte altre blockchain in modo efficiente e senza soluzione di continuità.

In questo modo, speriamo di consentire agli individui e alle imprese di ottenere una quota maggiore del valore che generano, invece di spendere per intermediari e attriti.

6. Criptovalute e denaro fiat. Come immagina il miglior modello della loro convivenza? Quali cambiamenti tettonici dovrebbero accadere per rendere le criptovalute mainstream?

Affinché criptovalute e denaro fiat lavorino mano nella mano, attualmente il modello migliore prevede una rappresentazione 1:1 dei fondi fiat sulla blockchain. Ciò consente alle persone e alle aziende di utilizzare un denaro che conoscono, ma turbocompresso con gli incredibili poteri inerenti a un sistema basato su blockchain.

Rendere mainstream le criptovalute native richiederebbe un notevole miglioramento dell'UX (riducendo le barriere all'ingresso), nonché un quadro normativo chiaro che crei il tipo di certezza che non solo le aziende, ma anche i governi richiederebbero di essere in grado (e permesso) di usarli. Arrivarci richiede non solo lo sforzo instancabile da parte di sviluppatori, aziende e sostenitori, ma anche il tempo.

7. Uno degli obiettivi di Public Mint è rendere il guadagno di criptovaluta il più semplice possibile. Vuoi portare la tua app su ogni smartphone o preferisci pensare a gruppi demografici specifici? Quanto è ampia la tua base di utenti potenziali? Quali gruppi di persone sono il tuo target di riferimento?

In definitiva, ci piacerebbe vedere ogni persona, ad ogni livello, avere accesso ai benefici della crittografia – senza dover comprendere appieno i dettagli tecnici che sono spesso un ostacolo all'ingresso nel mercato. Tuttavia, questo è un compito estremamente scoraggiante.

Più realisticamente, il nostro pubblico immediato include PMI e utenti aziendali tradizionali che potrebbero trovare utile creare e comporre sulla nostra blockchain. Per quanto riguarda EARN, stiamo cercando di iniziare con l'onboarding dei molti millennial più anziani che stanno guardando il mercato delle criptovalute da bordo campo, ma che non si sentono pronti a tuffarsi a capofitto nelle acque.

8. Bitcoin rinuncerà al suo dominio su altre criptovalute? Chi sarà il leader del mercato nei prossimi anni e perché?

Bitcoin è l'unica valuta criptata che ha superato la prova del tempo e probabilmente rimarrà e aumenterà di valore. Mentre il mercato delle criptovalute continua a crescere, Public Mint si aspetta di vedere altri token e monete aumentare man mano che l'istruzione cresce e l'opinione pubblica continua a essere favorevole alle tecnologie blockchain. 

9. Grazie per aver dedicato del tempo con noi! Lo apprezziamo davvero!